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Prima accensione in Roma
Quando si tratta di caldaie ci sono tanti interventi che sono obbligatori per legge, pur fornendoci appunto un servizio importante, che devono essere effettuati da tecnici specializzati. Questo perché la caldaia, soprattutto la caldaia a condensazione, è un dispositivo piuttosto sofisticato che richiede, ad esempio, la prima accensione in Roma. La prima accensione della caldaia […]
Quando si tratta di caldaie ci sono tanti interventi che sono obbligatori per legge, pur fornendoci appunto un servizio importante, che devono essere effettuati da tecnici specializzati. Questo perché la caldaia, soprattutto la caldaia a condensazione, è un dispositivo piuttosto sofisticato che richiede, ad esempio, la prima accensione in Roma.
La prima accensione della caldaia è un’operazione che si colloca immediatamente dopo alla installazione e può essere considerata una sorta di collaudo, il primo collaudo della nostra caldaia.
Attraverso la prima accensione il tecnico specializzato andrà infatti a verificare che la caldaia funzioni e che eroghi servizi che è deputata a fare seguendo delle linee guida e degli standard di qualità che sono stabiliti dai produttori della caldaia stessa.
Ciò significa, dunque, che la caldaia funziona esattamente in base a come dovrebbe e al motivo per cui abbiamo acquistato.
La prima accensione è un processo piuttosto importante perché dopo essa, il tecnico, ci rilascerà una dichiarazione di conformità, un documento compilato e firmato che potremmo andare a consegnare al centro di assistenza a marchio per far finalmente partire la garanzia della caldaia. Questi sono i motivi per cui non possiamo assolutamente risparmiarci questo passaggio, anche perché conviene a tutti. Se la caldaia, infatti, durante la prima accensione non dovesse funzionare il prodotto verrebbe immediatamente sostituito con uno analogo, senza chiaramente farci pagare per questa sostituzione dal momento che la caldaia si rivelerebbe difettosa all’uscita della fabbrica.
Quali altri interventi alla caldaia possono essere obbligatori
Se ci interessa avere una panoramica degli interventi obbligatori che sono necessari per riuscire a gestire correttamente la nostra caldaia, abbiamo sicuramente la revisione. La revisione della caldaia consiste in un insieme di operazioni che in concomitanza tra loro consentono, supervisionati dalla legge, di avere una chiara idea rispetto al mantenimento e al funzionamento del prodotto stesso che deve rispecchiare degli standard qualitativi e normativi.
Quindi, quando richiediamo una revisione periodica della caldaia, seguendo le scadenze imposte rispetto all’età della caldaia e alla tipologia di caldaia che abbiamo installato, sicuramente ci verrà fatta una manutenzione ordinaria.
Si tratta di una pulizia della camera di combustione della caldaia che serve ad andare a rimuovere i fumi e i residui di condensa che potrebbero andare ad istruirla e dunque a farla funzionare male.
Assieme alla manutenzione ordinaria, la revisione prevede anche un controllo dei fumi, ovvero un certificato di efficienza energetica che è dato da un bollino blu che può essere tenuto insieme al libretto della caldaia.
Il controllo dei fumi viene effettuato con delle strumentazioni particolari, tranquillamente trasportabili al domicilio del cliente, che possono andare a rilevare sul posto il contenuto di sostanze tossiche presenti all’interno dei fumi della combustione che risiedono nella camera di combustione. Come dicevamo ci sono dei parametri e dei tetti che non devono essere superati e che sono stati fissati nella normativa. Non adempiere a questi obblighi importanti mette il cliente e il proprietario della caldaia a rischio di incappare in una pesante sanzione: per questo per ogni dubbio bisogna appoggiarsi al centro di assistenza.
